Il libro ha l’obiettivo di proporre la terapia cognitivo comportamentale, già ampiamente applicata sull’uomo, anche per il mondo animale e, nello specifico, per il cane. Le linee guida si avvalgono di una riflessione di base originata dalla filosofia post umanista, la quale guarda all’essere umano come a un animale che partecipa al mondo della biodiversità tramite il principio della specializzazione evolutiva e non per superiorità ontologica o grazie al possesso di migliori qualità rispetto alle altre specie. Essere dei mammiferi dà delle similitudini, essere dei mammiferi sociali aumenta le similitudini, essere di specie diverse segna le linee di confine rispetto alle scelte evolutive determinate dalle singole capacità fisiche e cognitive, ma è innegabile che tutti provano emozioni, hanno motivazioni, cercano di vivere nel miglior modo possibile insieme agli altri. Proprio questa risulta essere la base di comunione terapeutica tra specie così diverse che, nel corso dei millenni, si sono sempre più avvicinate, non tanto nell’evoluzione cognitiva quanto, sicuramente, nella capacità di comunicare con l’altro e nell’assimilarne le prospettive, percependolo come facente parte di una specie privilegiata. Per capire come sia possibile applicare la terapia cognitivo comportamentale anche col cane vediamo le differenze e le similitudini che si presentano nei due rispettivi ambiti.
AUTORE: Luigi Polverini
PAGINE: 249
FOTO: foto e grafici
ISBN: 978-88-97525-18-9
Acquistabile qui: www.libridicani.com